Andare a....seppie. Il mare sciclitano luogo ideale! - Ragusa Oggi

2023-02-22 17:03:53 By : Mr. Zhihao Wang

Andare a…seppie. Con una seppia femmina che, legata ad un filo da pesca, attrae il maschio. Il tutto dalla riva o da una scogliera. Il periodo è questo, fra i primi giorni di febbraio e tutto il mese di marzo. Nello Sciclitano si fa per diletto e si preferisce usare la seppia femmina viva e non la “totanara” colorata. Quasi uno svago per gli appassionati che tramandano la tradizione, e la tecnica soprattutto, da padre in figlio. Al momento i pesca-sportivi, o gli appassionati di pesca, attendono con ansia che il mare si calmi e torni nella sua limpidezza lasciandosi dietro il colore torbido dei fondali di queste settimane. Dicevamo questo è il periodo per “sicciare” (è questo il termine usato per dire che si và a seppie). Lo si fa lungo tutto il litorale costiero sciclitano, da Donnalucata passando per le spiagge di Spinasanta ed Arizza fino alla scogliera della grotta di Cava d’Aliga, a Costa di Carro ed a Punta Pisciotto. Un tratto di mare dove le condizioni per praticare questo tipo di pesca e dove la presenza di seppie sono eccellenti.

“Non ci sono regole ben precise – spiega Salvatore Carcarello, esperto pesca-sportiva che conosce le spiagge e le coste sciclitane come le sue tasche – però ci sono fattori certi e fondamentali. Quali la limpidezza dell’acqua perchè la seppia ama le acque pulite mentre non ama il mare mosso e con corrente. Quali gli orari: nelle ore notturne vengono attratte dalle luci e dai colori per cui si avvicinano a riva ma di primo mattino è anche il momento favorevole”.

“E’, questa, una delle modalità di pesca che nel nostro litorale è molto praticata. Gli appassionati cerchiamo di pescare una seppia femmina, poi la leghiamo al filo da pesca e la facciamo passeggiare a riva o sulla scogliera. Gli esemplari maschi vengono attratti dalla seppia femmina, si avvicinano e poi con il coppo prendiamo i due cefalopodi. L’esemplare femmina la riportiamo in acqua per ripetere la ‘passeggiata’ in acqua. Con questo sistema una volta ho pescato 115 seppie in tre giorni – conclude Salvatore Carcarello – invito tutti a provare l’ebrezza di andare a seppie con questo sistema che può coinvolgere anche i ragazzi ed i bambini in riva al mare. Una pratica sportiva e soprattutto una tradizione che mi è stata insegnata da mio padre”.

 Il candidato sindaco di Ragusa Riccardo Schininà interviene sulla gestione della sanità cittadina e ritiene emergenziale la situazione nelle strutture ospedaliere ragusane. “La situazione degli ospedali siti nel comune di Ragusa è in una condizione emergenziale sia per il personale sanitario che per i pazienti”.  A lanciare il grido d’allarme è il candidato sindaco Riccardo […]

Gravi disservizi nel reparto psichiatro dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa. La denuncia arriva dal CUB Ragusa, la confederazione unitaria di Base, in una nota inviata a firma Roberto La Terra e Pippo Gurrieri. Il CUB fa presente di aver inviato già il 17 febbraio al Commissario Straordinrio dell’Asp di Ragusa, dott. Fabrizio Russo, una […]

Microinfusori e sensori per il monitoraggio glicemico continuo. E’ questa la nuova frontiera per affrontare il diabete ed è per questo che si è svolto un incontro tra la Federazione Diabete Sicilia e i medici diabetologi. La riunione è servita per confrontarsi sulla bozza di un accordo-quadro sull’acquisizione futura di strumenti di infusione di insulina, […]

I numeri del pronto soccorso di Vittoria sono impressionanti, 110 accessi di media giornalieri, 38mila l’anno. Nel 2022 anno a cui si riferiscono i dati, degli oltre 38mila,  2.500 da Ragusa, altri 350 da Modica e 3300 da fuori provincia. Un bacino, quello Ipparino, che serve anche tutta la fascia trasformata aggiungendo criticità ad un servizio […]

* Riceverai le ultime news di Ragusa Oggi!

Ragusa Oggi è una testata registrata presso il Trib. Ragusa al n. 2/2013

P.I. 01643750886 - Iscrizione Roc n. 30760

Tel: +39.3357878895 - info@ragusaoggi.it